In questo articolo vogliamo partire da una delle domande più frequenti del mondo skincare: quante volte dobbiamo cambiare beauty routine prima che la pelle si abitui ai benefici ottenuti, ma soprattutto è possibile mixare due o più prodotti cosmetici per creare la tua texture "personalizzata"? L'abbiamo chiesto ai dermatologi SKINIUS.
È vero che la pelle si abitua ai dermocosmetici?
Abbiamo chiesto ai nostri dermatologi se effettivamente una pelle può diventare assuefatta o abituata a un dermocosmetico, tanto che le sue funzioni vengano vanificate. In realtà i nostri esperti chiariscono che non esiste un meccanismo diretto affinché la pelle diventi resistente a un prodotto dermocosmetico nel tempo. Ma è la pelle che cambia e le esigenze dermatologiche possono essere influenzate da fattori esterni come clima, assunzione di farmaci, stile di vita, squilibri ormonali e altri possibili problematiche cutanee. È normale quindi che nel tempo possa cambiare la percezione di una crema o siero sulla pelle a seconda della stagione, non certo perché la pelle si è abituata. In alcuni casi questo fenomeno può anche non presentarsi e la pelle potrebbe trovare il suo comfort ideale con un dermocosmetico anche tutto l'anno per molti anni.
Possiamo mixare i prodotti?
La Commissione Europea ha recentemente adottato una proposta di revisione della GPSD (Direttiva sulla Sicurezza Generale dei Prodotti, che riguarda tutti i prodotti che non sono regolamentati da direttive e/o regolamenti specifici) che, fra l’altro, sottolinea la necessità di un profilo di sicurezza anche per i prodotti commercializzati on line.
Torna tuttavia a galla il problema dei “mix casalinghi” di più cosmetici per i quali, nello spirito del Regolamento 1223/2009 (Regolamento Cosmetici), questa pratica è fortemente sconsigliata. Perché? Si creerebbe un "nuovo" prodotto cosmetico (risultante dal mix) del quale non è stata testata in alcun modo la sicurezza. Infatti non sarebbe noto il profilo di sicurezza del prodotto risultante dalla miscela creando un potenziale rischio per il consumatore.
Il PIF e la sicurezza di un prodotto
Secondo il Regolamento 1223/2009, infatti, ogni azienda che immette un prodotto sul mercato deve dotare per legge il singolo prodotto di un PIF (Product Information File), un dossier tecnico che comprende anche la Valutazione della Sicurezza del Prodotto Cosmetico così come viene commercializzato dall'azienda produttrice. È chiaro come mixando più prodotti non sia più possibile garantire il profilo di sicurezza della miscela risultante. Ecco perché, la pratica di "mix" è ritenuta fortemente sconsigliata e la sua regolamentazione è anche oggetto di discussione all’interno della Commissione Europea.
La Commissione ha sottolineato come l’incremento delle vendite online abbia portato all'esigenza di un nuovo testo di regole di sicurezza per tutelare i consumatori affinché diminuiscano i rischi connessi a un errato uso domiciliare dei prodotti, compreso il “mix” dei prodotti, spesso purtroppo superficialmente promosso tramite i social network. Ovviamente il Regolamento aggiornato interesserà sia prodotti distribuiti online che via canali tradizionali.
No al Mix, Sì al layering
Per ottenere il massimo dalla beauty routine non serve quindi mixare i prodotti, quanto più procedere per step, passaggi o stratificare l'applicazione. Questa tecnica viene chiamata layering. Il layering è ritenuto sicuro e consigliato perché attendendo tra un'applicazione e l'altra è possibile gestire meglio eventuali problematiche.