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Pelle delicata, macchie sulla pelle, dermatite? Skinius ti rivela 11 cose da sapere sulla pelle sensibile e i suoi inestetismi!
Sono sempre di più i casi di pelle sensibile negli uomini, ma soprattutto nelle donne. Lo sviluppo di questa problematica cutanea è dovuta agli agenti esterni sempre più aggressivi come smog, inquinamento e raggi UV, che possono generare reattività cutanea e inestetismi come macchie sulla pelle e dermatite atopica, ma non solo. Una mossa saggia è comprendere a fondo cosa ha bisogno una pelle sensibile e come riconoscerla.
1.Riconosci la pelle sensibile con lo "stinging test"
Lo stinging test è un test che svolgono le case cosmetiche che vogliono verificare la tollerabilità cutanea di una crema viso antiage. Non è un test obbligatorio per legge, ma viene svolto dalla maggior parte delle aziende cosmetiche che prevedono una selezione di prodotti per la pelle sensibile. Lo stinging test viene svolto su un campione di volontari che scelgono di testare il prodotto in prima persona. Viene solitamente applicata la crema per pelle sensibile nella zona tra naso e bocca: nei soggetti in cui emerge prurito o pizzicore, la pelle è sicuramente sensibile e il prodotto non è quindi idoneo per essere classificato come dermocosmetico per pelli delicate.
2.Pelle sensibile, reattiva o intollerante?
Sono diversi gli step che possono caratterizzare la pelle sensibile. Questa problematica, se non correttamente curata, peggiora e la pelle, da semplicemente delicata, può diventare reattiva e intollerante. Una pelle sensibile si secca e si arrossa facilmente: questo è dovuto a un film idrolipidico debole, che non riesce a svolgere al 100% la funzione protettiva contro gli agenti esterni. Tale fenomeno favorisce la penetrazione di agenti esterni che favoriscono irritazioni. In presenza di una pelle reattiva e intollerante, le reazioni cutanee diventano più serie e possono sfociare in prurito, pizzicori, bruciore e dermatite. Per questo è fondamentale trovare un dermocosmetico adatto e dermatologicamente testato per essere tollerato anche dalla pelle sensibile. Scegliere una crema con fosfolipidi e glucosamina, può segnare la giusta partenza per rispettare i bisogni di una pelle reattiva e delicata.
3. Arrossisci spesso?
Pelle costantemente arrossata? In questo caso può trattarsi di couperose, un inestetismo cutaneo derivato da fragilità capillare. Le persone più esposte a questa problematica sono quelle con pelle chiara e sottile. la couperose si sviluppa nella zona T del viso a partire dagli zigomi fino ad arrivare alle ali del naso e questo è dovuto a un ingrossamento o a una rottura dei capillari. Questo inestetismo, può svilupparsi nelle donne anche con la menopausa, questo cambiamento ormonale può inaridire e seccare la pelle, favorendo la permeabilità di agenti esterni aggressivi che possono minacciare la resistenza dei capillari sanguigni. Trovare creme per la couperose efficaci non è semplice. Per attenuare questa problematica sono consigliati i trattamenti laser dal dermatologo. In alternativa, è bene adottare una crema viso idratante dalla texture leggera e non aggressiva con delta-lattone e Fospidina, uno per garantire l'azione emolliente e l'altro per aiutare a favorire la fisiologica formazione di acido ialuronico indispensabile per l'idratazione superficiale e profonda.
4. Gli alimenti utili in caso di couperose
Se la ricerca di creme per la couperose risulta a dir poco impossibile, si può cominciare con un'alimentazione sana ed adeguata. Esistono dei cibi che possono aiutare il benessere dei capillari. Frutti di bosco, more, mirtilli e ribes contengono bioflavonoidi, sostanze utili nel fortificare le pareti dei vasi sanguigni. La stessa azione viene svolta dalla vitamina C contenuta negli agrumi, un prezioso alleato del microcircolo, che aiuta l'elasticità dei capillari. Sconsigliata l'assunzione di cibi piccanti e di alcol, mentre via libera agli alimenti ricchi di omega 3 e omega 6, degli acidi grassi buoni che aiutano a ridurre l'infiammazione cutanea. Li trovi nel pesce azzurro come sardine e alici.
5. Cos'è la pelle a mortadella?
La cosiddetta "pelle a mortadella" può essere confusa con la couperose, ma si tratta di una differente reazione cutanea. Si manifesta con delle macchie sulla pelle di colore rosso che si sviluppano soprattutto sul corpo. La pelle a mortadella dipende da un'alterazione della circolazione superficiale cutanea, che nasce a causa degli sbalzi di temperatura. È un problematica che colpisce la pelle sottile e delicata. Solitamente queste macchie di colore rosse si formano a causa di una vasodilatazione ma va analizzata più a fondo la diagnosi, in alcuni casi può essere confusa con dell'orticaria.
6. Pelle secca ma con piccoli brufoli?
Non hai mai avuto una pelle grassa, ma ultimamente compaiono sulla tua pelle dei piccoli brufoli? L'epidermide risulta impura e arrossata? Forse la tua pelle sta cominciando a diventare sensibile e sta sviluppando la rosacea, un disturbo cutaneo infiammatorio provocato da un'alterata stimolazione delle ghiandole sebacee. Questo disturbo può svilupparsi a causa di alcuni fattori interni come la predisposizione genetica o la menopausa o per fattori esterni come esposizione solare e stress. La soluzione è una crema viso per la rosacea che ha la funzione di riequilibrare le funzionalità delle ghiandole che producono sebo.
7. La crema idratante non va sempre bene
La scelta della crema viso idratante deve essere fatta con consapevolezza. Non tutti i prodotti che troviamo in commercio sono efficaci e adatti a rispondere le esigenze dermatologiche della pelle, soprattutto in caso di pelle sensibile e delicata. Innanzitutto è importante individuare una crema viso giorno idratante o nutriente in base alla tipologia di pelle. In presenza di una pelle secca è necessario scegliere un prodotto per il viso con filtro solare e dalla formulazione ricca di antiossidanti come la vitamina E. Se invece l'epidermide risulta molto reattiva o mista è fondamentale scegliere una crema viso dalla texture fresca e leggera in modo che si assorba facilmente e sia delicata sulla pelle. Le creme contenenti Fospidina sono una delle ultime tecnologie in dermatologia italiana: risultano biocompatibili con il tessuto cutaneo grazie alla formulazione ricca di fosfolipidi e glucosamina (complesso Fospdina). Le creme con Fospidina sono consigliatissime per la pelle sensibile e inoltre abbinate a particolari principi attivi sono efficaci sia in caso di pelle grassa sia secca e disidratata.
8. No alla pulizia del viso fai da te
Evita di improvvisarti estetista professionista e sperimentare una pulizia fai te. Schiacciare piccoli brufoli o punti neri può generare macchie sulla pelle o addirittura cicatrici da acne. Una crema con fosfolipidi e glucosamina può aiutarti ad attenuare gli inestetismi derivati da acne o da una pelle impura. I fosfolipidi sono ricchi di acido linolenico e acido linoleico utili per l'integrità della barriera idrolipidica di superficie. In caso di acne è importante rivolgersi al consulto di un dermatologo che è sicuramente la mossa più saggia per attenuare nel minor tempo possibile questo inestetismo cutaneo.
9. Attenzione ai tessuti che indossi
In caso di pelle sensibile e reattiva è molto importante prestare attenzione anche all'acquisto di determinati abiti. In commercio sono sempre più diffusi tessuti acrilici e sintetici che spesso possono irritare una pelle delicata e sensibile. Abiti molto stretti e attillati possono generare nei casi estremi dermatite atopica, un inestetismo cutaneo che si presenta con pelle molto disidrata, secca e arrossata. Un aiuto utile per attenuare questa problematica cutanea arriva dal Sole. Studi dermatologici confermano come il Sole abbia effetti positivi sulla pelle affetta da dermatite atopica e psoriasi perché aiuta il ricambio cellulare e ha un'azione disinfettante che riduce l'infiammazione. Un altro rimedio naturale utile è l'olio di mandorle, molto delicato sulla pelle e indicato anche da applicare sul viso dove può generarsi una dermatite sul contorno occhi, una zona del volto estremamente sensibile. Un consiglio spassionato è preferire abiti in lino o cotone.
10. La pelle secca invecchia più velocemente?
La pelle secca non invecchia più velocemente, ma può presentare i segni dell'invecchiamento cutaneo in maniera più visibile perché non riesce a mantenere la normale idratazione cutanea. In caso di pelle secca e sensibile non vanno sottovalutati i sintomi e vanno ricercati dei dermocosmetici nutrienti, molto efficaci sono le creme con peptidi di soia e riso, aminoacidi essenziali che aiutano a idratare la pelle in profondità favorendo nutrimento, rassodamento ed elasticità. Se viene trascurata la pelle secca può cominciare a presentare gli effetti di una dermatite atopica sul contorno occhi.
11. Bere tanta acqua fa bene alla pelle?
La pelle ha bisogno di estrema idratazione per mantenersi in salute e bella. Mantenere la pelle idrata è la prevenzione fondamentale anche per attenuare gli inestetismi dovuti al crono-aging. Bisogna ovviamente osservare delle buone abitudini come bere 2 litri di acqua al giorno e soprattutto con la bella stagione dove con la sudorazione si perdono più liquidi, è importante inserire nella dieta alimenti ricchi di nutrienti come anguria, cetrioli, insalata, pomodori peperoni e frutti di bosco. Un grande aiuto arriva anche dalla dermocosmesi con creme contenenti Fospidina che idratano in profondità la pelle e aiutano le cellule della nel favorire la nuova produzione di collagene ed elastina, sostanze necessarie per mantenere l'elasticità e l'idratazione cutaneo, prevenendo rughe e micro-rughe.