Acne post parto: da cosa dipende e come attenuarlo

La gravidanza è un momento fantastico ed emozionante nella vita di una donna. Ma in questo delicato periodo, la pelle e il corpo devono affrontare diversi cambiamenti, che non si scompaiono terminati i 9 mesi di gestazione. Ad esempio, l'acne post parto è una delle conseguenze più comuni che si verifica tra le donne che hanno appena partorito. Scopriamo insieme da cosa è causato e come è possibile attenuare questo inestetismo.

La comparsa di brufoli nelle prime settimane di gravidanza è un fenomeno molto frequente, ma in caso di predisposizione genetica all'acne, per esempio fra chi ne ha già sofferto durante l'adolescenza, questo inestetismo può prolungarsi interessando anche il periodo dopo il parto. Causa principale dell'acne in gravidanza è l'attività ormonale, in particolare quella del progesterone, l'ormone della gravidanza. L'attività di questo ormone femminile interessa anche le ghiandole sebacee, che possono produrre sebo in eccesso favorendo l'occlusione dei pori e la conseguente formazione di comedoni o infiammazioni cutanee che si traducono nell'acne della gravidanza. Quando l'acne sembra non attenuarsi dopo il parto è allora consigliato il consulto del dermatologo e osservare alcune buone abitudini di skincare.

Nel caso in cui l'acne dopo il parto persista, è importante ricordare che è meglio evitare l'applicazione di una crema per per pelle acneica con retinoidi. Chiedere consiglio al dermatologo per individuare il prodotto più adatto è sicuramente la mossa più saggia. Quando i brufoli post parto si presentano in forma lieve può essere sufficiente invece osservare alcune norme igieniche e una beauty routine adeguata. Evitare assolutamente detergenti viso schiumogeni: sono ricchi di tensioattivi che possono irritare l'epidermide, incentivando la produzione dei batteri dell'acne.

Detersione

Nella prevenzione e attenuazione dell'acne in generale, ruolo fondamentale lo svolge l'utilizzo di un corretto detergente per il viso. Effettuando la pulizia del viso mattino e sera, si elimina il sebo in eccesso e si liberano i pori, permettendo alla pelle di respirare correttamente. Le formulazioni di acque micellari sono utilissime in caso di acne post parto perché delicate sulla pelle e ricche di prebiotici. Questi attivi mantengono in equilibrio il microbiota cutaneo, tenendo alla larga infiammazioni e infezioni cutanee. Ancora più efficace può essere l'utilizzo di un'acqua micellare ad uso tonico, per quei momenti in cui sei di fretta e non hai tempo per il risciacquo. 

Idratazione

Sarebbe opportuno chiedere il consiglio dell'esperto prima di scegliere la crema viso idratante da applicare in caso di acne post parto. L'idratazione è fondamentale per evitare che l'infiammazione cutanea si diffonda, ma è necessario evitare creme viso comedogene. Si possono applicare creme e sieri con fosfolipidi e glucosamina: i fosfolipidi sono ricchi di acido linoleico e linolenico utili per l’integrità della barriera idrolipidica di superficie. Se l'acne post parto è più evidente si può agire anche dall'interno con un integratore per il benessere della pelle, sempre con fosfolipidi, glucosamina e in questo caso biotina. Questa vitamina del gruppo B è essenziale e utile per mantenere il benessere e il turgore generale dell'epidermide. Anche le classiche formulazioni con acido ialuronico o ceramidi vegetali, se si preferisce una crema viso bio, possono essere una valida alternativa per l'idratazione quotidiana. Ma attenzione agli estratti naturali presenti nell'INCI: possono avere percentuali potenzialmente allergizzanti e alla texture che deve essere leggera e dall'assorbimento veloce. Infine importante rispettare minimo due litri di consumo di acqua quotidiana.

Lo stress è tra le principali cause responsabili dell'acne post parto. Le poche ore di sonno e le continue attenzioni quotidiane richieste dal bambino nei primi giorni dopo la nascita possono effettivamente tradursi in sfoghi cutanei, tra cui l'acne, nella madre. Questa situazione di stress favorisce la comparsa di  brufoli post parto più infiammati ed evidenti che possono tradursi in cicatrici da acne se non curati correttamente. Per non cadere nel falso mito del "dopo il parto passa tutto" è importante sapere che a pochi giorni (a volte anche mesi) di distanza dal termine della gravidanza, la pelle e il corpo non sono ancora in forma smagliante a causa dello stress subito.

Per ritrovare l'equilibrio, bisogna armarsi di pazienza prima di veder scomparire definitivamente tutti i sintomi dell'acne della gravidanza. Il consiglio è quello di ricominciare delicatamente con le vecchie abitudini come l'attività fisica e una dieta equilibrata, ritagliandosi anche dei piccoli momenti per se stesse. Per esempio, per combattere i brufoli post parto, una volta alla settimana puoi concederti una maschera viso all'argilla per disinfettare la cute eliminando il sebo in eccesso. Sfrutta il momento in cui il bimbo sta facendo un pisolino per dedicarti alla cura di te!