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Ritenzione idrica e cellulite: le differenze e i trattamenti più efficaci - Ok Salute e Benessere
Su Ok Salute e Benessere insieme a Carlotta Maggi per parlare di cellulite, un inestetismo cutaneo, che dopo due anni di pandemia e un aumento della sedentarietà è sempre più difficile prevenire e contrastare. A confermarlo è un sondaggio su VediamociChiara, secondo cui il 76% delle utenti ha notato un aumento della buccia d'arancia negli ultimi sei mesi, proprio a causa di un allenamento differente e allo smartworking che ha ridotto al minimo anche i piccoli spostamenti necessari in ufficio.
Ritenzione idrica e cellulite quali sono le differenze?
A rispondere è il Prof Di Pietro, direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano.
Si tratta della stessa patologia, ma a diversi stadi di gravità.
La ritenzione idrica si sviluppa a seguito di un ristagno di liquidi nei tessuti adiposi e adipociti, cellule che trattengono grasso e circondate da vasi capillari sanguigni. Può capitare che in caso di predisposizione genetica, fattori ormonali, dieta scorretta e cattive abitudini, i capillari comincino a perdere elasticità permettendo al siero (la parte acquosa del sangue) di fuoriuscire e insinuarsi tra le cellule favorendo la comparsa della ritenzione idrica o edema. Quando questa stasi di liquidi si prolunga nel tempo, si crea un'infiammazione cronica che promuove la comparsa di fibrosi, uno stadio più avanzato della ritenzione idrica che è facilmente riconoscibile con l'aspetto di "pelle a materasso".
Una volta che il grasso diventa fibroso, siamo quindi in presenza di cellulite accompagnata da addensamenti e noduli che rende il tessuto cutaneo irregolare e anche doloroso al tatto.
Le creme per giocare in anticipo
Importante è sapere che creme, sieri, patch, ma in generale tutti i dermocosmetici svolgono la loro azione negli strati più superficiali della pelle, quindi non aspettiamoci miracoli. Ciò nonostante, una buona crema corpo rassodante, come la nostra NATRUX se usata quotidianamente può essere l'alleato perfetto per migliorare elasticità e turgore cutaneo in chiave preventiva e di supporto ad altri trattamenti. Importante è ottimizzare l'applicazione della crema corpo attraverso auto massaggi con movimento circolari che partono dal basso verso l'alto. Ottimo alleato durante gli stadi iniziali cellulitici è lo scrub, utile per eliminare le cellule morte e dare alla cute un aspetto più tonico e turgido. DELIKA Towel In 100% cotone riciclabile è un accessorio beauty studiato dal nostro team di ricerca per supportare una delicata esfoliazione corpo anche in caso di pelle sensibile. Utilizzala dopo la doccia, su pelle umida, prima di NATRUX Crema Corpo per favorire una migliore penetrazione degli attivi. Per completare la routine di prevenzione della cellulite è utile (come sottolinea l'esperto) anche affiancare all'azione dermocosmetica, un integratore alimentare con centella asiatica per migliorare gli inestetismi della cellulite.
Dieta e movimento
La lotta contro la cellulite va affrontata su più fronti, insieme a buone creme e una corretta alimentazione è importante abbinare anche una costante attività fisica. A tavola è importante limitare l'uso di sale e salumi. Mentre sono consigliate le cotture al vapore e frutti rossi, mirtilli ricchi di antiossidanti e bioflavonoidi, associati ad almeno due litri di acqua al giorno. Tra gli sport consigliati in caso di cellulite e ritenzione idrica ci sono quelli in acqua: acquagym, hidrobike, ma anche una camminata veloce all'aperto. L'ideale sarebbe farsi seguire da un esperto se vogliamo ridurre cellulite e anche adiposità localizzate in determinati punti.
L'obiettivo è mantenere la circolazione sempre attiva di modo da evitare il ristagno dei liquidi. Una buona abitudine una volta terminata la sessione di allenamento è portare le gambe in alto e scegliere un abbigliamento non tropo attillato e succinto.
Quali sono i trattamenti più efficaci in caso di ritenzione idrica e cellulite?
Tra i migliori rimedi in caso di ritenzione idrica e quindi per i primi stadi della cellulite, l'esperto consiglia, massaggi linfodrenanti come il mass-mar e il lipodrain associati a un trattamento chiamato microterapia. Queste particolare tecniche hanno l'obiettivo di portare i liquidi in superficie verso il derma, dove possono essere riassorbiti ed eliminati. I massaggi vengono eseguiti da un'operatrice esperta e i risultati sono visibili sin da subito, ma devono essere mantenuti nel tempo. Per questo, è possibile associarli ad altre terapie, la microterapia ne è un esempio. Questo trattamento è aiuta a eliminare il gonfiore e riattivare il metabolismo dei grassi, aiutando a ridurre l'infiammazione. La microterapia è consigliata per tutti gli stadi della buccia d'arancia, con una frequenza di 10 sedute a cadenza settimanale.
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