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Cosa c'è da sapere sul microbioma e il microbiota cutaneo
Come abbiamo già accennato nell'articolo precedente, nuovo trend nel mondo dermocosmetico è la ricerca di prodotti che mantengano in equilibrio il microbioma cutaneo. L'ennesima trovata pubblicitaria e markettara? Assolutamente no. Recenti studi in dermatologia testimoniano come sulla nostra cute viva una fiorente flora di batteri "buoni" che aiutano la pelle a proteggersi. È quindi fondamentale capire se e come la beauty routine quotidiana, dalla detergenza allo skincare, rispetti il microbioma della pelle.
Microbioma e microbiota: l'ipotesi di un secondo genoma
Secondo i ricercatori dell’Università dell’Oregon e della Harvard Medical School di Boston, il microbioma cutaneo può essere paragonato a un‘impronta digitale o a un secondo DNA. Il microbioma cutaneo è unico in ciascun individuo, ma si differenzia anche in relazione ai vari distretti della pelle. Occorre, però, fare anche una distinzione tra microbioma e microbiota cutaneo. Il microbioma indica l'ecosistema batterico, il loro genoma e tutte le interazioni con l'ambiente che circonda questi microrganismi. Il microbiota è, invece, l'insieme di questi batteri considerati buoni che costituiscono una barriera protettiva per la pelle contro aggressioni esterne, infezioni, arrossamenti e infiammazioni.
Cosa succede se si altera il microbiota cutaneo
Il microbiota cutaneo può essere influenzato da alcune variabili che caratterizzano la vita di ogni singolo soggetto come: età, fattori ambientali, abitudini cosmetiche o assunzione di farmaci. Una vita stressante, squilibri ormonali, sregolatezze alimentari possono influire sul benessere del microbiota della pelle e possono favorire alcune patologie come dermatite atopica, acne e psoriasi. Per questo vanno ricercati dermocosmetici delicati che non interferiscano con l'equilibrio microbiotico. Sembra quasi un paradosso ma, più la nostra pelle è sporca, più il benessere del microbioma cutaneo è garantito e protegge la pelle dagli attacchi esterni. Dobbiamo quindi dimenticarci dei prodotti cosmetici? Ovviamente no, alla pelle serve un aiuto in più. È possibile intervenire con dermocosmetici a base di prebiotici per ristabilire la diversità microbica e modificare quindi il decorso di una eventuale patologia dermatologica.
Prebiotici: i nuovi alleati del tuo skincare
I dermocosmetici con prebiotici sono una delle migliori soluzioni per mantenere il benessere e l'equilibrio del microbioma; i prebiotici, infatti, sono delle sostanze di origine vegetale molto importanti perché fungono da fonte nutrizionale dei batteri cutanei buoni presenti nel microbiota. Delika, acqua micellare di Skinius, per esempio, è stata formulata proprio con prebiotici naturali come inulina e gluco-oligosaccaridi, che contribuiscono a mantenere l'integrità del microbioma cutaneo e consentono alla pelle di svolgere la sua funzione protettiva, limitando rossori e irritazioni. Oltre ai prebiotici naturali, Delika® contiene complesso Fospidina e acqua di fiordaliso per offrire una preziosa azione antiage e un'azione idratante: un prodotto cosmetico di nuova generazione per aiutare il benessere del microbioma cutaneo e detergere anche la pelle più sensibile senza causare irritazioni.
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